Progetto geotermico di San Gallo: Cosa rimane?

Generare energia con la geotermia idrotermale sembra rimanere un sogno per la città di San Gallo: I risultati del test di produzione del pozzo profondo sono preoccupanti. Quali conclusioni si possono trarre dal progetto?

Vista ingrandita: Vista dal pozzo geotermico
Vista dal foro di trivellazione. (Immagine: Toni Kraft / SED)

Qualche giorno fa, l'azienda di servizi pubblici di San Gallo ha comunicato i risultati della perforazione in profondità. Con circa cinque litri di acqua a cento gradi al secondo, è possibile produrre dal sottosuolo solo un decimo del volume d'acqua che era stato fissato come obiettivo minimo. Il concetto operativo originale - estrarre acqua calda dal sottosuolo per la produzione di energia e restituirla attraverso un secondo pozzo - deve ora essere riconsiderato. In relazione ai costi del progetto, pari a circa 43 milioni di franchi svizzeri, si tratta di un risultato deludente.

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Visualizzazione ingrandita: Mappa dei terremoti
Mappa dei terremoti (Immagine: SED)

I responsabili del progetto stanno attualmente chiarendo se l'energia geotermica possa essere estratta dal pozzo esistente utilizzando una sonda geotermica profonda, l'estrazione da un singolo pozzo ("utilizzo di singoletto") o il concetto originale di "utilizzo di doppietto", anche se la redditività economica di questi progetti è discutibile. Sebbene la scoperta di gas metano sia stata alquanto sorprendente, resta da vedere se questo giacimento sia sufficientemente interessante dal punto di vista commerciale. In ogni caso, la città di San Gallo sta perseguendo la visione di un futuro di energia rinnovabile, in cui il gas naturale non rientra. Inoltre, il terremoto di magnitudo 3,5 innescato dalle trivellazioni in profondità della scorsa estate non ha solo scosso il sottosuolo di San Gallo nel profondo. Anche la fiducia degli operatori del progetto e delle autorità di controllo nella fattibilità di una centrale idrotermale nel mezzo di una zona di faglia geologica imprevedibile ne ha risentito molto.

Insegnamenti per il futuro

Quali conclusioni si possono trarre dal progetto di energia geotermica di San Gallo? Personalmente, quattro punti mi sembrano particolarmente importanti:

  1. Terra incognita:Il sottosuolo rimane pieno di sorprese e la scienza impara sempre di più ad ogni progetto e ad ogni trivellazione. Purtroppo, non è ancora possibile stimare in modo affidabile la permeabilità all'acqua del sottosuolo o le sollecitazioni tettoniche prevalenti prima della perforazione.
  2. San Gallo non è Monaco:La permeabilità del sottosuolo nella regione di San Gallo è inadeguata rispetto ai progetti di successo nell'area di Monaco. Le condizioni possono essere completamente diverse a pochi chilometri di distanza, ma la bassa permeabilità dimostrata a San Gallo non è certo una buona notizia per i futuri progetti nella Svizzera orientale.
  3. Energia geotermica senza terremoti: un obiettivo a lungo termine:Le variazioni delle condizioni di stress nel sottosuolo dovute all'intervento umano possono innescare terremoti. In realtà, ciò è spesso intenzionale, poiché i microterremoti aumentano la permeabilità della roccia e quindi anche la redditività economica di un progetto geotermico. Tuttavia, generare terremoti sufficientemente piccoli con tali interventi e allo stesso tempo escludere in modo affidabile danni alla superficie terrestre è un'arte che non abbiamo ancora imparato a padroneggiare in modo affidabile. Nella Svizzera densamente popolata, è quindi opportuno mantenere una distanza di sicurezza dalle principali faglie attive.
  4. Comunicazione e trasparenza come fattori di successo:Grazie alla comunicazione completa e trasparente della città di San Gallo e delle aziende municipali, la popolazione locale ha continuato a sostenere il progetto geotermico nonostante il terremoto. Si tratta di un risultato notevole e di una lezione importante per progetti simili.

I futuri progetti idrotermali in Svizzera dovranno ora essere riconsiderati alla luce dell'esperienza di San Gallo. La situazione è un po' diversa per i progetti del tipo "Basilea" in rocce cristalline di base - ne parlerò in un prossimo post del blog.

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Servizio Sismologico Svizzero

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